I CORSARI DELLE BERMUDE
. - La serata veramente non mi pare propizia, non per la mia pelle, perché è ormai troppo vecchia e non servirebbe nemmeno ad adescare i pescicani
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pagare il tabacco ai figli che sono in guerra. Prendi e insacca senza dir grazie. - Tu troppo pono, patre. - Non ci badare. Ti considero ormai mio figlio
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§Il bretone, il quale non pareva si preoccupasse troppo del povero tedesco, gettò in aria la sua divisa di marinaio e indossò lestamente quella del
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meglio. Sono troppo grosso per questa strettoia e non potrò avanzare che con grande fatica e rimettendoci un po' della mia vecchia pelle. - Da un po
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, abilmente guidata, sfugge ancora una volta alla fiancata del secondo treponti che giunge troppo in ritardo, scaglia quattordici palle nel ventre della
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torre. - No. - Uditemi bene, mia dolce Nelly. Ormai la ritirata è suonata, quindi è troppo tardi, ed anche troppo pericoloso avventurarsi per le vie di
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sarebbe troppo lunga a raccontarsi: ve la dirò un'altra volta. - Sarà troppo tardi, perché domani gl'inglesi mi impiccheranno - rispose il baronetto
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, per sua disgrazia, aveva perduto troppo tempo a raccogliersi e riorganizzarsi. Con una superba bordata uscì dal canale prese il vento in poppa e mosse
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faceva sempre, poi disse: - Bisogna aspettare la cameriera. - È tutta qui la tua trovata? Si direbbe che i bretoni di Batz invecchiano troppo presto
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vascelli d'alto bordo? - La luce fugge troppo presto, tuttavia credo che quelle due navi siano d'alto bordo anziché fregate. - Ah diavolo! - borbottò il
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. - Sono tutti vestiti? - La stiva è piena di miss e di ladies. Non saranno troppo graziose, tuttavia, vedute a distanza, faranno una rispettabile figura
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occuparla, osservando ansiosamente attraverso le feritoie. Gli artiglieri della vicina batteria, troppo occupati, non avevano fatto loro attenzione
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prendi, bastardo! - Ah, no! Troppo corta. - Prendi quest'altra! - Nemmeno questa. Si ferma con una semplice parata di seconda - E la terza? - Passata
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delle sue colonie d'oltremare. Si stimava troppo forte per non dover subito domare quegli insolenti piantatori di cotone e di tabacco e quei meschini
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mastro. - Sempre le ultime. Domani verrò con te in cantina, e vedremo se non ce ne saranno altre. I tuoi occhi sono troppo grossi, perciò ti servono
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troppo lunghe. Il mastro mise una mano nella sua ampia cintura rossa, come per levarne denaro, ma mastro Taverna con un gesto lo fermò. - No, mio
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Corsaro. - Gl'inglesi sono troppo buoni bevitori per farle chiudere, specialmente in queste notti. Finestre si aprivano e teste si disegnavano vagamente
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pensare alle tue candele. I tuoi camerati per oggi ne faranno senza; e poi è male ingrassar troppo. - Ja, ja, pon padre. Testa di Pietra, seguito a
Accademia della crusca
